Un mito da sfatare
Non è un Pastore Maremmano Abruzzese nero ma si tratta dell'antica razza autoctona da pastore di Calabria.

Il Pastore della Sila è simile nelle forme al più conosciuto Pastore Abruzzese, le attitudini di custode del gregge sono simili ma le sue peculiarità ben chiare e distinte.

 

Non di rado, in qualità di  storico allevatore di pastore maremmano abruzzese  mi capita e mi è capitato di imbattermi in appassionati e/o potenziali clienti pronti a scommetter l'inscommettibile nell'affermare di conoscere, aver visto o aver posseduto maremmani neri.

 

Negli anni ammetto non aver mai nascosto il mio disappunto nell'ascoltare queste affermazioni. Uno dei caratteri morfologici che maggiormente contraddistinguono il cane da pecora di Abruzzo è proprio la bianca livrea. E' questo probabilmente uno dei pochi aspetti che unisce il pensare comune di appassionati, allevatori, tecnici e pastori.

Ho sempre guardato con sospetto in passato ed anche con una nota di leggera ironia coloro che si ostinavano ad affermare di aver osservato cani al seguito delle greggi in Calabria chiamandoli maremmani ma ribadendo che il loro colore fosse scuro come la pece ed al più nero focati.

 

Solo dopo aver visitato I pascoli di altura Calabresi e venendo in contatto con il Circolo Italiano del Pastore la Sila (CIPS) e con la dottoressa Isabella Biafora compresi l'errore grossolano commesso per anni.

 

Il Pastore Maremmano nero non  esiste ma la Calabria ha il suo splendido custode delle greggi autoctono, una vanto della cinofilia Meridionale, spesso è nero ma si chiama Pastore della Sila.